Un gruppo di scienziati hanno scoperto una similarità bizzarra tra le cellule umane e le stelle a neutroni.
Come può essere possibile? Dopo tutto, le stelle a neutroni – corpi celestiali con campi magnetici fortissimi – sono composte dai nuclei collassati delle stelle.
Secondo una ricerca recente, noi condividiamo una similarità: la geometria della materia di cui siamo fatti.
«Vedere le forme molto simili nei sistemi davvero diversi suggerisce che l’energia di un sistema potrebbe dipendere dalla sua forma in un modo semplice ed universale» afferma l’astrofisico Charle Horowitz.
La struttura della stella a neutrone, che assomiglia alla pasta, è molto simile a quella della cellula biologica, anche se molto diverso.
Questa similarità in sé è fantastico e ci fa sentire connessi all’universo in un modo incredibile, ma sono le diversità che evidenziano l’importanza della scoperta, perché esse indicano che due cose molto diverse tra loro – cellule e stelle a neutrone – possano essere guidati dalle stesse regole geometriche che abbiamo appena iniziato a comprendere.
Ci serve ulteriore ricerca per capire il vero significato di questa scoperta ma, comunque, è un buon inizio che potrebbe aiutarci a migliorare la nostra conoscenza della materia, ed è eccitante pensare a dove potrebbe condurci.