mercoledì, Aprile 2
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La ricerca e la PNEI

Il ruolo fondamentale dell’ossitocina nel trattamento della depressione

Il ruolo fondamentale dell’ossitocina nel trattamento della depressione

Curarsi con la PNEI, La ricerca e la PNEI
I recenti progressi nella Psiconeuroendocrinoimmunologia hanno suggerito che la carenza di serotonina legata alla depressione sia la semplice conseguenza di una maggiore attività dell'indolo-2,3-diossigenasi (IDO), che trasforma il triptofano in chinurenina invece che in serotonina. Inoltre, la chinurenina, oltre alla sua azione neurotossica, ha dimostrato di svolgere un'attività immunosoppressiva attivando i linfociti T regolatori (T reg). L'espressione di IDO è stimolata dall'IL-17, la cui produzione cerebrale sembra essere sotto il controllo regolatore del sistema ACE-ACE2. Un'espressione aumentata di ACE rispetto ad ACE2 permette una maggiore produzione di angiotensina II (Ang II) invece di angiotensina 1-7 (Ang 1-7). Ang II stimola la secrezione di IL-17 dalle cellule gliali, e IL-17...
Alimenti funzionali a sostegno del sistema immunitario

Alimenti funzionali a sostegno del sistema immunitario

Consigliati per Voi, La ricerca e la PNEI
Alimenti funzionali a sostegno del sistema immunitario Per mantenere il sistema immunitario in piena efficienza la natura ci regala una serie di alimenti in grado non solo di soddisfare le esigenze nutrizionali di base, ma anche di procurare un vantaggio per la salute. A metà degli anni Ottanta in Giappone nasce il concetto di “alimenti funzionali” per indicare quegli alimenti lavorati i cui ingredienti, oltre ad avere un valore nutritivo, sostengono specifiche funzioni del corpo. Il principio “lascia che il cibo sia la tuab medicina e che la medicina sia il tuo cibo”, espresso da Ippocrate circa 2500 anni fa, è quindi più che mai attuale. Oggi sappiamo che il sistema immunitario è il sistema che ci permette di mantenere lo stato di salute.Va pertanto rinforzato e modulato con tutte ...
Antefatti storici all’approccio Pnei in Oncologia

Antefatti storici all’approccio Pnei in Oncologia

La ricerca e la PNEI
Circa 2500 anni fa, Ippocrate affermava che responsabile della malattia è lo squilibrio tra gli umori del corpo. Tale concezione è di importanza fondamentale per la storia della medicina psicosomatica e la PNEI poiché inserisce il “temperamento” individuale come elemento sostanziale che, in ciascuna persona, determina o meno lo stato di salute. La sua “costituzione”, e cioè il tipo “sanguigno", “flemmatico”, “bilioso” e “melanconico”, esprimerebbero, in buona sostanza , il carattere e il “modo di porsi nel mondo” di ciascuno di noi, e i diversi modi di reagire agli agenti disfunzionali. Ad Ippocrate si rifà anche Galeno e tale impostazione si manterrà per tutto il Medioevo e il Rinascimento. Quando nel Seicento, con la scoperta del microscopio, la medicina afferma che l’organismo...
Salute e Psicologia alla luce delle scoperte della PNEI

Salute e Psicologia alla luce delle scoperte della PNEI

La ricerca e la PNEI
Cosa si deve fare per restare sani o per guarire se ammalati? A questa domanda ricorrente da sempre nei secoli nella storia dell’uomo sono state date infinite risposte. I principali modelli di salute e di regole per una vita sana proposti nel corso delle varie epoche sono riassumibili in questo modo: salute come benessere e culto estetico della giovinezza nel mito del voler essere sempre giovani; salute come ritorno alla Natura nella totale identifcazione tra il concetto di “naturale” e di bene, per cui è bene tutto ciò che è naturale; salute come normalità degli esami emato-chimici di laboratorio, cui dare un valore di salute anche dell’anima, con il conseguente sottoporsi a controlli periodici. Ciò che più conta è comunque il fatto che l’idea di salute dipende a sua...
Principi per una psicoterapia spirituale nei pazienti con neoplasia maligna avanzata

Principi per una psicoterapia spirituale nei pazienti con neoplasia maligna avanzata

La ricerca e la PNEI
Vari studi clinici nell’ambito della Psico-oncologia hanno messo in evidenza nei pazienti affetti da neoplasia maligna una progressiva perdita della capacità di provare piacere e della sensibilità spirituale (1-5), a tal punto che l’anedonia, vale a dire l’assenza di sensibilità per il piacere, rappresenta di fatto il sintomo psichico più frequente nel paziente oncologico avanzato, sintomo questo presente spesso fin dagli stadi iniziali della malattia (6). Infatti, mentre il sintomo dolore può essere presente o non, ed in genere interessa circa la metà dei pazienti oncologici, la tendenza alla progressiva perdita della capacità di provare piacere tende a caratterizzare la quasi totalità dei malati oncologici, sia a causa del decorso clinico della malattia neoplastica che quale consegu...
La dieta per i pazienti oncologici

La dieta per i pazienti oncologici

La ricerca e la PNEI
Nel sottoporsi ad una dieta, per evitare che questo sia un ulteriore peso che venga ulteriormente a gravare sulla già sofferta vita del paziente oncologico, specie in quello con malattia metastatica, occorre essere consapevoli di alcune regole: la dieta non deve essere una costrizione né essere dettata da pregiudizi emotivi o mentali ma deve essere una libera consapevole scelta; la dieta non deve essere mai vissuta come un evento solo fisico in sé ma deve avvenire all’interno di un cambiamento radicale nella vita della persona, non solo nello stile di vita, inteso come un insieme di comportamenti esteriori, ma nello stato di coscienza dell’individuo in termini di apertura alla sensibilità spirituale, che altro non è se non apertura all’Amore divino nel cuore fisico;...