Recenti analisi promosse dall’American Academy of Sleep Medicine (AASM) hanno evidenziato come ci sia un’ampia variabilità tra gli integratori a base di melatonina in commercio ed alcuni non contengono le quantità dichiarate in etichetta.
La melatonina è un ormone naturale che aiuta regolare il ciclo giornaliero del sonno e del risveglio, quando la quantità di melatonina aumenta di notte e diminuisce di mattina. In molti casi avanzate ricerche hanno dimostrato che può essere un valido sostegno nella terapia antitumorale (Qui l’articolo “Glioblastoma: l’approccio PNEI che allunga la vita” su Saluteuropa).
Le anomalie
I risultati delle analisi sui prodotti mostrano che nel 71% degli integratori analizzati sono state riscontrate anomalie, da casi in cui si è misurato l’83% in meno di melatonina di quanto dichiarato fino a casi in cui si è trovato fino al 478% in più di melatonina. Gli studi hanno inoltre scoperto come questa variabilità a volte sia presente già solo da un lotto al altro dello stesso prodotto. In alcuni casi infine è stata trovata anche della serotonina, che non dovrebbe esserci e che anzi in alcuni casi potrebbe dare effetti indesiderati.
«Le nostre scoperte mostrano che c’è bisogno di ulteriore ricerca per stabilire, in modo chiaro, la stabilità e le condizioni di immagazzinamento adatte per assicurare la sicurezza, efficacia, e la qualità dei prodotti contenenti melatonia» spiega il co-autore della ricerca Praveen K. Saxena, professore del Dipartimento di agricoltura presso l’Istituto di Ricerca Gosling per la Preservazione delle piante all’Università di Guelph in Ontario, Canada.
Mancato controllo
Poiché gli integratori non vengono controllati dalle autorità mediche competenti, l’esatta quantità di melatonina nei prodotti rimane purtroppo alla discrezione dei produttori.
La ricerca è stata effettuata su 16 marchi, inclusi preparazioni liquide, in capsule ed in pastiglie masticabili.
Per tutte queste ragioni si consiglia sempre di scegliere con attenzione la melatonina sia che che la si usi per il sonno sia per altre motivazioni. Sempre confrontarsi con il proprio medico o il farmacista quando si hanno dubbi. Sebbene infatti la melatonina sia classificata come integratore anche questi recenti studi evidenziano l’importanza della qualità.
Fonte: http://www.aasmnet.org/jcsm/ViewAbstract.aspx?pid=30950